E’ la stagione della frutta che probabilmente amo di più in assoluto: le ciliegie! Succose, dolci, buonissime, irresistibili! Sono capacissima di farmi fuori un cestino da mezzo chilo senza nemmeno rendermene conto tanto mi piacciono, inoltre l’Emilia Romagna vanta una delle tipologie di ciliegie più buone in assoluto: il durone di Vignola.
E’ anche vero, purtroppo, che costano un occhio della testa e trovarne buone a un prezzo abbordabile è impresa non facile, ma se siete fortunati come lo sono stata io lo scorso finesettimana potreste imbattervi in una promozione vantaggiosa e comprarne grossi quantitativi a cifre accettabili.
Avendo fatto scorta di ciliegie varietà “Ferrovia” ho pensato di sfruttarle per farmi una piccola scorta di marmellata di ciliegie, così da potermele gustare anche quest’inverno! Un anedotto curioso sull’origine del nome insolito: a quanto pare il primo ciliegio di questa varietà, nota per la sua forma grossa e succosa, è stato trovato proprio vicino ad un casello ferroviario in provincia di Bari negli anni ’30 ed era proprio il custode del passaggio ad occuparsi di questo albero, che si è poi rapidamente diffuso in tutta la zona!
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Tempo di preparazione: 45 minuti + 1 ora-1,30 ora circa di cottura + tempistiche di sterilizzazione dei vasetti – Difficoltà: facile
Ingredienti per circa 4 vasetti da 230 ml:
1,2 kg di ciliegie pulite (circa 2 kg di ciliegie in origine);
480 g di zucchero (pari al 40% del peso della frutta)
Preparazione:
Inutile dirlo, la parte più antipatica di tutta la faccenda è pulire le ciliegie!
Lavate molto bene le ciliegie sotto acqua corrente, scolatele dall’acqua ed eliminate quelle eccessivamente rovinate o molli. Con un coltello cominciate ad aprirle e a rimuovere il nocciolo interno e il picciolo.
Quando le avrete tutte pulite pesatele ed in base al peso ottenuto calcolate il 40% dello zucchero, che andrete a versare sulle ciliegie. Nel mio caso partendo da 1,5 kg di ciliegie ho ottenuto 1,2 kg di frutta pulita, che equivale a 480 g di zucchero (il minimo necessario per conservare correttamente la marmellata).
Come vi ho spiegato in altre ricette di marmellate la quantità di zucchero può variare dal 40 al 60% del peso della frutta al netto della pulizia, dipende da quando la volete dolce.
In una ciotola capiente mescolate le ciliegie allo zucchero, coprite con pellicola trasparente e lasciate a macerare fuori frigo per almeno 3-4 ore, meglio se per una notte. Nel frattempo sterilizzate i barattoli e fateli asciugare completamente su un canovaccio pulito.
Trascorso il tempo di macerazione, versate le ciliegie con il loro succo e lo zucchero in una pentola dal fondo spesso e dai bordi abbastanza alti e portate a bollore. Quando avrà raggiunto il bollore abbassate la fiamma a intensità dolce.
Rimuovete la schiuma che si forma in superficie e mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno o una spatola, rimuovendo la patina dai bordi della pentola. La marmellata deve sobbollire ma mai violentemente e non deve attaccarsi al fondo.
Fatela addensare per circa un’ora, dopodiché passate i 2/3 del composto con un frullatore in modo da ottenere una consistenza più vellutata e facile da spalmare (se preferite potete passare tutta la confettura, io preferisco sentire qualche pezzo di frutta).
Rimettete il tutto sul fuoco e alzatelo su medio continuando a mescolare, proseguite la cottura per una decina di minuti in modo da ottenere la giusta velatura.
Per essere sicuri della cottura, versate un cucchiaino di confettura su un piattino e inclinatelo, se scivola lentamente formando una patina gelatinosa vuol dire che è pronta, diversamente proseguite la cottura di 5 minuti alla volta.
Quando sarà pronta versatela ancora calda dentro i barattoli precedentemente sterilizzati, lasciando circa un centimetro libero dal bordo, pulite eventuali residui. Chiudete bene con le capsule e lasciate raffreddare completamente.
A questo punto potete procedere alla pastorizzazione, in modo da assicurarvi una corretta conservarzione della marmellata: mettete i barattoli in una pentola alta piena di acqua fredda con uno strofinaccio. Accendete il fuoco e quando comincia a bollire calcolate 30 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate raggiungere la temperatura ambiente prima di estrarli. In tutti questi passaggi vi consiglio sempre cautela e di utilizzare apposite presine, in modo da non bruciarvi.
La vostra marmellata è pronta per essere conservata nella vostra dispensa, come sempre è meglio aspettare un mesetto prima di consumarla in modo da essere certi che tutto il procedimento di preparazione e conservazione sia andato a buon fine, ma se posso suggerirvi un consiglio, secondo me sarà ancora più buona se ve la gusterete nei mesi invernali, così da assaporare il profumo e la dolcezza dell’estate anche quando sarà brutto tempo!
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