La nostra carissima amica Wanda è tornata dalla sua vacanza in Calabria, che è anche la sua terra d’origine, carica di meravigliosi doni di quella regione splendida. Tra i molti graditi regali, che presto avremo modo di inserire in alcune ricette, c’era una collana di bellissimi peperoncini rossi che pesava quasi un chilo!
Se fossimo in un ambiente più clemente quanto a umidità e sbalzi termici, farli essiccare così come sono non sarebbe stato un problema, ma purtroppo l’Emilia non è la Calabria. Tuttavia questa occasione mi ha dato modo di ragionare su una guida con alcune idee utili per conservare appunto i peperoncini e che magari potrebbe essere comoda anche a voi!
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Tempi di preparazione: vari a seconda del procedimento – Difficoltà: facile
Ingredienti:
1 kg di peperoncini a cornetto;
Sale grosso q.b.;
Olio d’oliva e di semi q.b.;
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Preparazione – PER TUTTE LE PREPARAZIONI VI CONSIGLIAMO SEMPRE L’USO DEI GUANTI:
Congelamento:
Il primo sistema è facilissimo cioè congelare la quantità desiderata di peperoncini.
Prelevate i peperoncini che desiderate conservare, devono essere belli sodi e con la buccia tesa. Lavateli bene sotto acqua corrente, asciugateli con cura e inseriteli nei sacchettini da freezer alternando le gobbe in modo che siano ben disposti. Sigillate i sacchetti, io utilizzo quelli con la zip a incastro, cercando di spingere fuori tutta l’aria prima di chiudere. Disponeteli nel freezer scrivendo la data di conservazione sulla busta ed estraete il peperoncino che vi occorre: è sufficiente grattuggiarlo da surgelato nella preparazione che state cucinando.
Si conservano in freezer per 4-6 mesi, vi consiglio di preparare dei sacchetti piccoli più facili da consumare quando servono.
Essiccazione:
Se abitate in zone calde e secche o con una buona esposizione al sole, potete semplicemente appendere la vostra collana in un luogo ben arieggiato e assolato e lasciarli essiccare naturalmente.
Se invece come me abitate in climi più umidi e imprevedibili potete essiccare i peperoncini in due maniere: usando un essiccatore oppure essiccandoli al forno.
Nel primo caso (che è quello che abbiamo usato noi), disponete i peperoncini interi ben lavati e asciugati nelle ceste apposite, senza sovrapporli. Controllate che il prodotto sia sodo e con buccia lucida. Impostate la temperatura a 45° e fateli essiccare per 3 giorni, girandoli una o due volte al giorno e cambiando le posizioni delle ceste a seconda di quanto rapidamente si asciugano. Valutate la loro secchezza comprimendo quello più grosso tra le dita, deve sbriciolarsi senza fatica e la buccia aver preso un colore rosso cupo.
Se non avete l’essiccatore potete ottenere un risultato simile essiccando i peperoncini al forno, stendeteli su una placca con carta forno e lasciateli cuocere a 50° per tutto il tempo che occorre, anche in questo caso è opportuno girarli e cambiare le altezze delle teglie in base a quanto rapidamente si seccano, per ottenere un risultato più omogeneo.
Quando i peperoncini saranno ben secchi potete tritarli oppure conservarli interi, in entrambi i casi in contenitori con chiusura ermetica (meglio se in vetro o latta), lontano da fonti di luce e calore. Li potrete utilizzare al bisogno ogni volta che vorrete e si conservano tranquillamente per un anno, sempre che l’essiccazione sia stata ben eseguita, diversamente potrebbero fare la muffa.
Crema di peperoncino:
Il mio metodo preferito è la crema di peperoncino, un mix molto efficace che può essere usato sia per condire salse e sughi, che per fare tartine e aperitivi, o per arricchire i panini. Potete farla più o meno piccante a seconda del vostro gusto o della piccantezza dei peperoncini.
La ricetta è molto semplice: lavate i peperoncini e asciugateli. Eliminate il picciolo e incideteli per la lunghezza, privandoli della maggior parte dei semi (più semi tenete più sarà piccante). Stendeteli in un vassoio con un canovaccio e distribuite sale grosso in buona quantità sia sulla superficie che all’interno dei peperoncini. Coprite con un secondo canovaccio e lasciate che il sale assorba la maggior parte dell’acqua per 24-48 ore (dipende da quanto sono grandi e carnosi i peperoncini).
Una volta che avranno perso la maggior parte della loro acqua vegetativa, rimuovete con molta cura il sale rimasto o con un pennello da cucina o con un panno che non rilascia pelucchi. Sminuzzateli grossolanamente e poneteli in un mixer con 1 spicchio d’aglio. Mettete in funzione il mixer e aggiungete olio d’oliva e olio di semi a filo fino a ottenere un composto il più possibile omogeneo e fine. Potete anche usare un frullatore o un mixer a immersione. Vi consiglio un mix di due olii perché il solo olio d’oliva potrebbe modificare il sapore della crema e in frigorifero forma una patina gelatinosa poco gradevole.
Quando la crema è pronta potete distribuirla nei vasetti precedentemente sterilizzati e pastorizzarli in acqua bollente per 30 minuti, in questo modo potrete conservare i peperoncini per un anno in dispensa. Oppure potete consumare la crema nell’immediato mettendola in un contenitore ermetico in vetro in frigorifero e consumandola nel giro di 2 settimane (in questo secondo caso vi consigliamo di aggiungere sempre uno strato di olio sopra la crema per evitare muffe e contaminazioni). E’ una preparazione molto pratica e versatile per dare un sapore in più ai primi o per arricchire un buffet.
Questi sono solo alcuni dei modi con cui potete conservare i peperoncini freschi, e voi come li conservate? Condividete le vostre ricette e i vostri suggerimenti commentando o mandando una mail o scrivendoci sui nostri social!
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