Strichetti salsiccia e peperoni

Questa è una ricetta fantastica! Ma non solo per il condimento, che è goloso e confortante, quanto soprattutto per la pasta che abbiamo fatto in casa e che è davvero eccezionale!
Capita raramente di preparare la pasta fatta in casa, spesso la consideriamo difficile e una vera seccatura, inoltre c’è il problema che ha un tempo limitato di conservazione. Mi rendo conto che non tutti hanno a disposizione un essiccatore, noi ad esempio lo abbiamo e vi assicuro che ci trae d’impiccio non poche volte, tuttavia, se anche non avete un essiccatore, potete comunque preparare la pasta fatta in casa e conservarla in freezer, vi assicuro che non sarà tempo perso!
In questa ricetta inoltre vi mostreremo come fare uno dei formati tipici emiliani: gli strichetti, che altro non sono che farfalle. Gli strichetti in origine si ottenevano dagli avanzi della sfoglia dei tortellini (per cui di norma sono gialli), per non buttare i ritagli se ne ricavano queste farfalle che poi potevano essere cotte nel brodo. Io personalmente li preferisco con condimenti asciutti, il più classico è con prosciutto e piselli.

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Strichetti salsiccia e peperoni 1

Tempo di preparazione: 30 ora circa + tempo di essiccazione degli strichetti + 1 ora circa di riposo dell’impasto + 30 minuti circa di cottura del sugo – Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone:

Per gli strichetti:
450 g di farina di semola di grano duro;
80 g di cicoria lessata;
4 uova;
Sale

Per il condimento:
200 g di impasto di salsiccia;
1 peperone rosso;
Olio d’oliva;
Sale e pepe

Preparazione:
Lessate la cicoria in acqua bollente salata per pochi minuti. Scolatela in uno scolapasta e mettetela con un peso, come un piatto con sopra una pentola piena, e fatele perdere tutta l’acqua per alcune ore. Vi consiglio di bollire 500 g di cicoria, perché in cottura perderà la maggior parte del volume, dopodiché prelevarne 80 g una volta che avrà eliminato l’acqua in eccesso.
Strizzatela bene una volta che avrà perso l’acqua e asciugatela con cura con un canovaccio pulito, deve essere il più possibile asciutta.
Per questa pasta fresca abbiamo optato per la farina di grano duro, ottima nella resa della pasta grazie alla sua consistenza ruvida e porosa.
Su una spianatoia mettete la farina di grano duro con un pizzico di sale e create una fontana, in un mixer frullate la cicoria con le uova dopodiché versate il composto un po’ per volta al centro della fontana, cominciando a impastare prima con una forchetta.
Come sempre tenete vicino a voi la farina, servirà per tenere la spianatoia ben infarinata e potrete incorporarla un po’ per volta se l’impasto dovesse risultare troppo umido.
Lavorate l’impasto energicamente per circa 15 minuti, finché non diventa sodo ed elastico.

Impasto verde strichetti

Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare per circa 1 ora in frigorifero.
Trascorsa l’ora riprendete l’impasto e stendetelo dello spessore di 1-2 mm con l’ausilio di un mattarello o se avete a disposizione la nonna papera usate quella. Tenete sempre la spianatoia infarinata e aggiungete farina se necessario mentre stendete l’impasto.

Impasto steso strichetti

Con la rotella dentata ricavate dei quadrati di circa 3-4 cm per lato, come quelli che fareste per i tortellini.
A questo punto formate gli strichetti: mettete al centro del quadrato di pasta l’indice e pizzicate i due lembi esterni del quadrato con il medio e il pollice, premendo verso il centro dove avete l’indice, in questo modo formerete delle perfette farfalline con pochissima fatica.

Strichetti formati

Se avete un essiccatore, stendete i vostri strichetti nelle griglie apposite e fateli essiccare a 40° per almeno 4-5 ore, finché non avranno perso tutti i liquidi.
Se non avete un essiccatore elettrico potete essiccarli sugli appositi telai in un ambiente molto asciutto e secco, meglio se con una buona esposizione al sole per almeno 48 ore, oppure potete stenderli su vassoi e metterli in freezer per almeno una notte, quando si saranno congelati potrete insacchettarli nelle porzioni desiderate e conservarli per 3-4 mesi in freezer.

Strichetti nell'essiccatore

Preparate il sugo: tagliate il peperone a cubetti abbastanza piccoli e regolari, fateli rosolare in padella con un giro d’olio d’oliva e una presa di sale finché non si ammorbidiscono, circa 10-15 minuti. Tirateli via dalla padella e nella stessa padella usata, fate rosolare anche la salsiccia con un’altra presa di sale e del pepe e se necessario un altro giro d’olio d’oliva.
Fatela sgranare per bene e arrostitela per circa 15-20 minuti.
Aggiungete nuovamente il peperone e fate insaporire il tutto per altri 5 minuti a fiamma vivace.
Nel frattempo lessate gli strichetti in abbondante acqua salata con un giro d’olio d’oliva per non farli attaccare, ci metteranno pochissimi minuti a cuocersi.
Scolate la pasta nel sugo, con poca acqua di cottura per amalgamare il tutto, e saltate la pasta. Dopodiché servite con una spolverata di parmigiano se gradito.
Un primo delizioso ancora di più perché fatto a mano, con un ricco condimento rustico e saporito!

P.s.
La pasta una volta essiccata può essere conservata in barattoli ermetici o sacchetti di carta per diversi mesi, sempre pronta per essere gustata! La pasta fatta in casa, oltre a essere più buona, è anche molto economica e del tutto personalizzabile!

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