Il brodo di cappone è davvero immancabile in ogni cucina emiliana, in particolare sotto le feste più importanti come il Natale.
E’ davvero l’ideale per accompagnare un bel piatto di cappelletti o tortellini in brodo ed è sicuramente uno dei più ricchi e gustosi brodi che si possano preparare, con il suo colore giallo dorato davvero invitante!
Rispetto al brodo di gallina è decisamente più grasso e dal sapore marcato, ma personalmente lo preferisco proprio perché è più ricco e saporito.
Ma cos’è il cappone? Non è altro che il pollo maschio castrato, la sua carne si presenta particolarmente saporita e tenera. Possiamo dire che è uno dei classici piatti che si portano in tavola durante le feste.
Fare il brodo di cappone è semplicissimo, ma perché sia davvero perfetto è necessario seguire qualche piccolo accorgimento!
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Tempo di preparazione: 20 minuti + 2-3 ore di cottura (minimo) – Difficoltà: facile
Ingredienti:
1/2 cappone;
2 pezzi di biancostato;
2 coste di sedano;
2 carote;
1-2 cipolle;
Acqua a coprire
Sale
Preparazione:
Per prima cosa, assicuratevi che il cappone sia ben pulito e privo di piume e peletti. Nel caso non lo fosse, passate la pelle con un accendino o sulla fiamma del fornello e rimuovete ogni residuo con cura.
In una pentola molto capiente ponete il cappone, il biancostato e le verdure e coprite con acqua fredda, dopodiché trasferite il tutto sul fornello e portate a bollore.
Quando comincia a bollire energicamente abbassate la fiamma in modo che sobbollisca, senza mai salire troppo di intesintà e portate avanti la cottura fin quando le ossa non si sfileranno facilmente e comunque mai meno di due ore.
Qualche accorgimento: è molto importante pulire sempre con cura la superficie, eliminando con un cucchiaio o un colino a maglie molto fitte tutte le impurità che emergeranno in superficie in fase di cottura e il primo strato di grasso. Più sarete accurati in questa fase più verrà limpido il brodo.
Quando avrà finito la cottura, travasate il brodo in un’altra pentola filtrandolo attraverso un colino a maglie strette coperto di garza alimentare, versando molto lentamente, in modo da lasciare eventuali residui e bolle di grasso indietro.
A questo punto potete utilizzare il brodo per tutte le preparazioni che volete, nel nostro caso con un bel piatto di tortellini, oppure potete travasarlo dentro contenitori adatti e conservarlo per 2-4 mesi in freezer oppure in frigo ben chiuso ermeticamente fino a 2 settimane.
Se volete mangiare il lesso ricavato dalla cottura del brodo è sufficiente trasferirlo in una ciotola capiente, coprirlo con brodo caldo e lasciarlo coperto con alluminio fino al momento di servire, in questo modo avrete primo e secondo.
Vi assicuro che con questo trucchetto di Giulio la carne sarà ancora morbida e saporita, perfetta come secondo! Potete servirla con le verdure lesse, salsa verde o salsa tartara o ancora con mostarda cremonese.
Questa ricetta è davvero immancabile in ogni tavola delle feste!
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